Maurice Bellet

Nasce il 19 dicembre 1923 a Bois-Colombes (periferia parigina).

Studia teologia presso il grande seminario di Parigi (Issy-les-Moulineaux), poi presso il seminario universitario “des Carmes” (facoltà di teologia).

Studia filosofia alla Sorbona.

È ordinato sacerdote a Bourges nel 1949.

Consegue il dottorato in teologia, sotto la direzione di Claude Geffré.

Consegue il dottorato in filosofia, sotto la direzione di Paul Ricoeur (in commissione, tra gli altri, c’è Emmanuel Levinas).

Insegna filosofia presso il piccolo seminario (nella regione di Bourges) e in un collegio a St Jean-de-Passy, poi presso l’Istituto cattolico di Parigi (cattedra di “teologia pratica”).

È collaboratore fisso alla rivista gesuita Christus.

È vicario (per un anno) a St Sulpice; incaricato del «confessionnal omnibus» (confessionale al quale si presentano persone saltuarie e non del posto).

I suoi ambiti di lavoro e di ricerca si trovano al crocevia di filosofia, teologia e psicanalisi.

Attività principali: oltre ai numerosi interventi e conferenze, esercita attività d’ascolto psicanalitico; la parte più consistente della sua attività è però consacrata alla scrittura (libri, articoli).

È stato tradotto in italiano, spagnolo, tedesco, olandese, inglese, portoghese, brasiliano e cinese.

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